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Vittoria nel golf. I Molinari portano Torino in Cina La vittoria dei due fratelli del golf, segna la svolta nelle abitudini sportive italiane e sancisce il ruolo centrale della città negli sport italiani
Sempre più italiani stanno cambiando le loro abitudini sportive: l'amore recente per il rugby ha avuto la conferma con gli 80 mila spettatori a San Siro per Italia-Nuova Zelanda. Dunque, se fino a qualche anno fa il trittico dei tifosi italiani era Calcio - Formula 1 - Ciclismo, non per forza in ordine di preferenza, oggi i gusti sembrano orientati un po' altrove, proprio per la sempre maggiore presenza di campioni italiani in altri sport e il fenomeno pare avere molte cause: una disaffezione nei confronti del calcio dovuta a Calciopoli e alle trasmissioni urlate, gli scandali del doping nel ciclismo, la preferenza per altri "motori", a due ruote, trascinata dalle vittorie di Valentino Rossi.
I torinesi Francesco ed Edoardo Molinari per la prima volta nella storia hanno fatto vincere all'Italia la Coppa del mondo di golf. L'impresa ha avuto luogo in Cina, teatro delle ultime Olimpiadi e non solo ha un valore storico ma sancisce anche un cambio significativo nelle abitudini degli italiani dato che sempre più persone si stanno appassionando a questo sport. Non solo per quel che riguarda i tifosi ma soprattutto parlando di praticanti: nel 1998 in Italia i tesserati maschili nei circoli di golf erano 35 mila, l'anno dopo, 64 mila; anche le donne seguono la tendenza (da 16 mila a 24 mila), mentre gli juniores quasi triplicano, da 4400 a 11 mila. Cifre che smentirebbero ogni luogo comune sull'aristocraticità di questo sport. Un fenomeno in crescita, quello del golf italiano, alimentato dai numerosi "vip" che lo praticano amatorialmente (Gianluca Vialli ad esempio) mentre intanto si inizia a parlare di uno straordinario sedicenne, Matteo Manassero, apprezzato e congratulato da tutti nel British Open, il torneo più antico e prestigioso di questo sport. "Mi aspetto che la nostra impresa contribuisca a dare popolarita' al nostro sport" ha subito detto Edoardo all'indomani della vittoria.
I fratelli Molinari, classe '81 e '82, si inseriscono in questa tendenza, anche se già arrivano da una famiglia di golfisti (mamma e papà si sono addirittura conosciuti sul green). Allievi del liceo San Giuseppe, hanno iniziato a battere i green all'età di 7 e 8 anni, nel circolo "C. G. Torino - La Mandria", per poi passare all'attiguo "Royal Park I Roveri". Non hanno mai nascosto il loro amore per la città anche se Francesco ormai abita a Londra "Torino, or...Read the whole post...
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- L'angolo dello sport
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