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Sarah, Lo zio crolla. "L'ho strangolata, il cadavere è in un pozzo"
Ha detto agli inquirenti. "L'ho strangolata in una cantina, quindi ho bruciato i vestiti e gettato il cadavere in un pozzo". Così la triste vicenda di Sarah Scazzi giunge all'epilogo. I carabinieri dalla tarda serata di ieri ne cercano il cadavere nelle campagne tarantine. A guidarli la confessione fatta da suo zio, Michele Misseri, nel corso di un interrogatorio- fiume durato tutta la giornata nel comando provinciale dei carabinieri di Taranto. L'uomo è in stato di fermo. La ragazzina di 15 anni sparì il 26 agosto scorso. Il corpo di Sara si trova non lontano dalla contrada in cui l'uomo, lo scorso 29 settembre, ritrovò in circostanze ritenute poco credibili il cellulare della giovane. Fu quella la prima, vera traccia di lei dopo oltre un mese dalla scomparsa.
MAMMA A CHI L'HA VISTO La mamma di Sara, Concetta Serrano, ha appreso delle ricerche del corpo della figlia mentre era in collegamento in diretta con il programma di Rai 3 'Chi l'ha visto?' al quale partecipava dall'abitazione di Michele Misseri, lo zio della giovane scomparsa e che è tuttora trattenuto dai carabinieri. Quando le voci si sono fatte insistenti la conduttrice, Federica Sciarelli, ha chiesto alla donna se non preferisse allontanarsi dalla casa. Concetta ha risposto: "E' meglio", e accompagnata da uno dei suoi avvocati ha lasciato l'abitazione.
LA VICENDA DEL CELLULARE Misseri, con un compagno di lavoro, aveva ripulito un uliveto dalle foglie secche. L'indomani - dichiaro' agli investigatori - accortosi di aver lasciato sul campo un cacciavite, vi aveva fatto ritorno e tra la cenere aveva trovato il cellulare semibruciato di Sara privo della batteria e della carta sim. La versione suscito' sorpresa per la coincidenza che fosse stato proprio un parente stretto a ritrovare il telefonino. Oltre a zio Michele, i militari hanno ascoltato ieri per ore anche le dichiarazioni di sua moglie, Cosima Spagnolo, e della figlia maggiore Valentina, sorella di Sabrina, la cugina che la quindicenne di Avetrana doveva incontrare per andare al mare il 26 agosto scorso e nella casa della quale non e' mai arrivata.
LUNGO INTERROGATORIO I tre componenti della famiglia Misseri erano stati convocati in caserma quali persone informate sui fatti. Ad ascoltare i loro racconti il procuratore di Taranto, Franco Sebastio, e i pm titolari dell'inchiesta, il procuratore aggiunto, Pietro Argentino, e il sostituto procuratore Mariano Buccoliero. Il ritrovamento del cellulare di Sarah, a oltre un mese dalla scomparsa, fu ritenut...Read the whole post...
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